Dopo aver visto come ottenere un prestito senza poter contare su nessun bene o garante, oggi ti spieghiamo come ottenere un prestito senza garanzie da ipotecare.
Il garante
Se non hai abbastanza garanzie per convincere la banca a concederti il prestito, puoi chiedere a un’altra persona di presentarsi come garante. Tu sarai tenuto a pagare le rate, ma se non dovessi farlo, la banca andrà a prendere gli importi dovuti dallo stipendio del garante.
Per essere accettato, il garante non deve essere per forza un parente: la cosa importante è che abbia quelle garanzie che tu non hai (un immobile da pignorare o uno stipendio da cui prelevare se serve). A questo punto, non sarà più la tua posizione creditizia a essere valutata, ma quella del garante: se è un protestato, non sarà accettato.
Come funziona il prestito
Il prestito si baserà su due contratti:
- Quello tra te e la banca;
- Quello tra il garante e la banca.
In entrambi i casi, saranno inseriti i tuoi dati e quelli del garante. Nel primo contratto, si stabilisce che ricevi quella somma di denaro in prestito, che la restituirai in un certo modo e che c’è un garante. Nel secondo contratto, invece, si dichiara che la persona che ti fa da garante accetta di mettere sul piatto il proprio stipendio a tuo favore.
Proprio per la sua posizione rischiosa, il garante non è sempre disponibile ad accollarsi il debito. Ci sono casi in cui sono terzi enti a fare da garanzia. Per esempio, nei prestiti regolati da bandi regionali: qui è la Regione di appartenenza a porsi da garante con la banca.
Oppure, quando si tratta di finanziamenti gestiti dall’Inpdap, ma di importo elevato: per ridurre gli interessi, è la stessa Inpdap a mettersi come garante per il dipendente a tempo indeterminato.