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I prestiti per giovani senza busta paga sono molto difficili da ottenere, soprattutto se non c’è un garante o una casa a cui fare riferimento. In questa guida completa, vediamo se ci sono davvero opportunità e quali potrebbero essere.
Come funziona
Il prestito senza busta paga per i giovani si può ottenere solo se alle spalle si ha qualcuno pronto a fare da garante. Con la possibilità di far pagare un genitore in caso di problemi, la banca potrebbe offrire finanziamenti di piccolo importo, seguendo la procedura tradizionale.
Il giovane dovrà portare l’attestazione di reddito del garante e il contratto avrà due firme distinte. Il piano di ammortamento verrà pagato dal ragazzo tramite il conto corrente e, se non riuscisse a pagare, ci penserà il garante, fino alla scadenza di tutte le rate.
Quando si può ottenere
Se non c’è un garante, le uniche soluzioni sono le carte revolving e i programmi regionali. Per le carte revolving, spesso basta un documento di riconoscimento, ma è bene affidarsi solo e direttamente ai circuiti internazionali. Le banche, infatti, chiederanno anche in questo caso fortissime garanzie. Il pagamento avviene con rate mensili.
Per partecipare ai piani di rilancio come giovani imprenditori, invece, è necessario avere un piano di almeno 5 anni per la propria attività e rientrare nei requisiti richiesti. Oltre a verificare le date di scadenza dei bandi, controlla se rientri in caratteristiche come: stato di disoccupazione o di inoccupazione, attività che valorizzi il territorio, possibilità di impiego per altri giovani svantaggiati, ecc.
Per le domande, è necessario rivolgersi agli sportelli regionali, per capire se ci sono concrete opportunità. Il pagamento arriva con rate trimestrali dopo diversi mesi dall’avvio iniziale dell’attività.
I prestiti senza busta paga sono difficilissimi da trovare, ma il consiglio è di passare anche dal prestito tra privati, che potrebbe rivelarsi un’ottima opportunità.
