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Il notaio è un costo che non si può né trascurare, né evitare quando viene aperta la pratica del mutuo. Per sapere qual è il costo del notaio, devi tener conto che questi deve verificare due contratti (quello del mutuo e quello di compravendita) e che tutto dipende anche dal valore della casa che vuoi acquistare.
Come si calcola
Per calcolare l’onorario del notaio, almeno per farti un’idea, dovresti moltiplicare il valore della casa che stai per acquistare per il 2% del prezzo di listino. Poi dovrai aggiungere 100 Euro, tra tasse relative all’ipoteca e quelle che riguardano l’imposta catastale.
Questo calcolo fa riferimento alla prima casa: se chiedi un mutuo per la seconda o terza casa, il coefficiente sarà diverso. Le spese notarili dipendono molto caso per caso: la legge impone al notaio di ridurre il suo onorario del 30% se si utilizza il valore catastale dell’immobile per pagare le tasse.
Ricorda che gli istituti di credito inseriscono la parcella del notaio tra le spese accessorie del mutuo: puoi controllare questa voce di spesa semplicemente dando un’occhiata al preventivo che la banca ti ha dato, oppure puoi verificare la cosa direttamente sul contratto del tuo mutuo.
Inutile fare preventivi
Per quanto riguarda il costo del notaio, è inutile fare preventivi alla ricerca di una tariffa più bassa. Il notaio è soggetto sia agli studi di settore, sia all’albo professionale e non può permettersi di fare tariffe concorrenziali, anzi: un atteggiamento del genere dovrebbe far pensare di non avere a che fare con un professionista.
Di solito, le banche hanno un notaio di fiducia a cui ci si rivolgono per mutui e finanziamenti: puoi scegliere, però, un professionista di fiducia, indicandolo al momento della richiesta di mutuo. Ricorda che il notaio dovrà pagare anche le spese di registrazione degli atti e le relative tasse.
