Go Prestiti La soluzione giusta per te
Il tasso di interesse è uno degli elementi che fa capire se un prestito conviene o no. È anche vero che molto dipende da chi chiede il prestito. I protestati, per esempio, avranno la necessità di sapere esattamente quanto pagare ogni mese, perché si trovano in una posizione di rischio, mentre chi ha una posizione creditizia buona può puntare su un tasso al ribasso, ma meno sicuro.
Il tipo di tasso
Il tasso di interesse può essere fisso o variabile. Il primo costa di più nell’immediato, perché fa riferimento all’indice rilevato al momento della firma del contratto del prestito, ma il tasso di interesse poi non cambia nel corso del tempo.
Il secondo costa molto meno, ma potrebbe salire se le condizioni di mercato dovessero cambiare. Nei fatti, la scelta è se risparmiare sul momento o se pagare un po’ di più per restare al sicuro. In ogni caso, quello che conta è la situazione economica di chi chiede il finanziamento.
Le condizioni del richiedente
Se sai di non poter pagare qualcosa in più in caso di imprevisti, il tasso fisso è sicuramente la scelta migliore. Se, invece, hai la possibilità di rischiare poco, perché magari non hai altri finanziamenti e la banca ha scelto per contratto delle formule che ti tutelano dagli sbalzi del mercato, puoi scegliere il tasso variabile.
In termini di risparmio, certamente con il tasso variabile si risparmia di più, ma attenzione alle condizioni contrattuali e alle spese accessorie. In alcuni casi, il risparmio del tasso di interesse variabile può essere azzerato da spese e commissioni che la banca applica al finanziamento.
Le spese sono inserite nel contratto solo come voci e non come importo, quindi se vedi troppe voci sul tuo preventivo, valuta se è il caso di cambiare banca e di cercare un’offerta più vantaggiosa.
