Prestiti privati senza garanzie: la guida completa

I prestiti tra privati sono solitamente senza garanzie, perché chi investe in questo settore vuole solo essere certo di ottenere un buon rendimento dall’operazione finanziaria, considerato anche che non ci sono costi accessori come quelli di un istituto di credito. Ecco come funziona e perché non sono richieste garanzie.

Perché senza

I prestiti tra privati sono senza garanzie per tre motivi:

1. Inserire delle ipoteche costringe a fare un contratto, con relativi costi in più per il privato che investe i propri risparmi con un prestito.
2. La garanzia più importante è il fatto di poter dimostrare che si tratti di un prestito e non di una donazione. L’uso delle cambiali risolve velocemente il problema burocratico. Una cambiale non pagata resta un’attestazione valida per passare alle vie legali. Chiedere oggetti in pegno o, addirittura, far ipotecare un appartamento, significa non fidarsi di chi sta chiedendo un prestito. Meglio scegliere persone più affidabili che pagare i costi del tribunale…
3. Di solito, i prestiti avvengono tra persone che si conoscono e che hanno un legame di parentela o di amicizia. Difficilmente, si chiede a un figlio o a un genitore se hanno delle garanzie per poter pagare il prestito contratto “in famiglia”…

Perché scegliere il privato

Il privato offre diverse garanzie a chi richiede un finanziamento di questo tipo. Prima di tutto, non vengono richieste garanzie come una busta paga. In più, in qualsiasi momento, si potrà chiedere all’investitore un po’ di pazienza, oppure di poter estinguere anticipatamente il debito, senza per questo dover pagare di più in termini di penali. Infine, il prestito tra privati senza garanzie risulta conveniente, perché non ci sono quei tassi di interesse elevati che sono noti tra le società finanziarie e gli istituti di credito. Con un interesse minimo, si ottiene velocemente il denaro e lo si restituisce altrettanto velocemente.