I prestiti personali cambializzati si possono chiedere sia in banca che alle società finanziarie, ma si tratta di strumenti finanziari proposti soprattutto ai cattivi pagatori oppure a chi non ha un conto corrente.
Ecco come funzionano i prestiti “con cambiali”, quali sono i vantaggi e se è possibile consultare un preventivo che soddisfi le tue esigenze
Cosa sono e carte da sbrigare
I prestiti cambializzati sono dei semplici finanziamenti, spesso di piccolo importo. La caratteristica fondamentale consiste nel pagare le rate.
Insieme al denaro, la banca darà al richiedente un blocchetto di cambiali. Ogni cambiale va pagata entro e non oltre la data di scadenza riportata sul titolo stesso, sempre in banca (oppure all’ufficio postale). Negli altri prestiti, invece, si usano procedure automatiche, come l’addebito sul conto oppure il prelievo diretto con la cessione del quinto sullo stipendio.
Per ottenere il prestito, il richiedente deve presentare:
- I propri documenti di riconoscimento e la tessera sanitaria (in fotocopia);
- Le ultime due buste paga (o dichiarazione dei redditi dell’ultimo anno), sempre in fotocopia;
- Documenti relativi alla garanzia (la valutazione di un oggetto da poter impegnare, il contratto per la proprietà di una casa, ecc.).
- I dati relativi a un garante (se richiesto).
Se la domanda viene accettata, il richiedente riceve un bonifico e il blocchetto delle cambiali.
I vantaggi
I vantaggi sono diversi. I prestiti cambializzati hanno bassi tassi di interesse e rate fisse. Se il richiedente ha abbastanza denaro, può anche decidere di pagare due cambiali, senza doverlo comunicare alla banca e senza pagare penali in caso di estinzione anticipata.
I prestiti cambializzati: come trovarli
Per contro, i prestiti cambializzati sono molto difficili da trovare e se non si è in difficoltà oggettive con i pagamenti, può darsi che la banca a cui ti rivolgi ti proponga altre strade. Chiedi, quindi, se ci sono offerte di questo tipo e se è possibile consultare un preventivo che soddisfi le tue esigenze. Puoi anche fare riferimento ai portali online che si occupano di confrontare le offerte delle varie banche.