Le formule di consolidamento debiti servono ai protestati che vogliono chiedere un prestito, ma anche per risolvere le pratiche in sospeso. Cosa si intende per consolidamento del debito e quali sono le garanzie richieste?
Cosa sono
Se sei protestato, potresti ricevere brutte sorprese quando chiedi un servizio bancario. I protestati non possono:
- Avere un conto corrente;
- Avere una carta di credito;
- Chiedere un finanziamento
finché non saldano il debito precedente. Per questo, quando ti verrà rifiutata la pratica, sarà l’impiegato della nuova banca a proporti un prestito per consolidare i debiti pregressi. In pratica, la banca ti dà la possibilità di ottenere un prestito, dove però non riceverai tutti i soldi richiesti.
Una parte andrà a pagare le banche con cui hai un debito, il resto andrà nelle tue tasche. Il prestito per consolidamento debiti rientra, così, tra i prestiti personali, ma finalizzati (cioè la banca sa che tu userai quel denaro per pagare i debiti che già hai).
Alla fine, potrai chiudere la pratica con le altre banche e aggiornare la visura per uscire dal registro dei protestati.
Chi può richiederli e come si pagano
I prestiti con consolidamento del debito si possono chiedere solo se si hanno dei debiti. Non c’è bisogno di essere protestati per accedere: una persona che ha contratto più prestiti (per esempio, per la casa e per l’auto), può chiedere il consolidamento per pagare in un unico prestito entrambe le cose, con un’unica rata più leggera.
In ogni caso, sono i protestati quelli che hanno più vantaggi a chiedere questi prestiti, che si possono pagare con bollettini postali, oppure con le cambiali. Per trovarli, cerca sui siti specializzati in preventivi le offerte delle banche e ricorda di presentare forti garanzie.
Pagare con la cessione del quinto
Le garanzie devono essere molto forti per poter accedere a questo tipo di prestiti: o si punta all’ipoteca su un immobile (o un’assicurazione sulla vita), oppure si punta allo stipendio da dipendente a tempo indeterminato.
In questo secondo caso, la banca preleverà direttamente gli importi dovuti ogni mese dallo stipendio, con la formula della cessione del quinto.