I mutui di Poste Italiane hanno dei pro e dei contro, da valutare con le opinioni e le recensioni online prima di firmare. Ecco quali sono le indicazioni da seguire in questa guida pratica.
Opinioni
I mutui di Poste Italiane si possono richiedere in qualsiasi sportello, a patto di avere le garanzie richieste. Poste richiede una busta paga o una polizza assicurativa in più in caso di lavoratori autonomi. In più, chi è al primo finanziamento, dovrà richiedere l’aiuto di un garante, oltre che all’ipoteca sulla casa.
Per poter ottenere un mutuo, è importante sapere che sarai costretto ad aprire un conto corrente presso Poste Italiane, dato che i mutui sono riservati solo a chi aderisce a questo circuito. I mutui possono essere richiesti per:
- Acquisto;
- Ristrutturazione;
- Sostituzione;
- Surroga.
In questo modo, Poste Italiane fa riferimento anche a chi ha già un mutuo, ma non è contento delle condizioni del servizio. Per tutelarti, puoi pagare qualcosa in più e chiedere una polizza assicurativa per proteggere la casa, oppure in caso perdita del posto di lavoro.
Stando alle opinioni online, avviare la procedura è molto semplice, grazie all’ufficio dedicato, ma la procedura burocratica all’interno dello sportello è un po’ lenta, quindi scegli questi mutui ben prima di acquistare l’immobile.
Recensioni
La documentazione richiesta da Poste Italiane per questi mutui, secondo alcune recensioni online, è un po’ esagerata. Oltre ai documenti necessari per il reddito e quelli di riconoscimento, Poste richiede il certificato di iscrizione a un albo professionale per gli autonomi, atto di matrimonio, certificato di residenza.
Non mancano i documenti sull’appartamento che si vuole acquistare, come planimetrie, visure, compromesso di vendita, certificazioni di agibilità e stabilità e molto altro ancora. Insomma, per velocizzare le pratiche dovrai necessariamente agire di anticipo, ma i tassi di interesse fanno pensare che varrà la pena perderci un po’ di tempo.