I mutui per pensionati hanno delle caratteristiche specifiche rispetto alle solite offerte del mercato. L’istituto di credito può accettare un richiedente pensionato, a patto che non superi una certa età. Ecco come funziona.
Requisiti
Per richiedere il mutuo per pensionati, l’istituto di credito vorrà sapere se:
- Hai abbastanza denaro per pagare le rate. Per dimostrarlo, basta il cedolino della pensione, ma ricorda che verrà valutato solo il reddito da lavoro, cioè la tua pensione verrà considerata solo se non è minima, ma in base agli anni di lavoro e ai relativi contributi maturati;
- Il valore della tua casa consente un’ipoteca. In questo caso, potrai ottenere un mutuo apri all’80% delle spese da sostenere;
- Hai debiti pregressi. I cattivi pagatori non possono accedere ai mutui. Per essere credibile agli occhi della banca, non dovrai avere debiti. Se in passato hai richiesto altri prestiti, dovrà risultare che sei riuscito a onorare in tempo il tuo debito;
- Hai l’età per poter completare il piano di ammortamento. Se hai più di 75 anni, potrebbe essere più difficile per te accedere a un mutuo. Ogni banca si gestisce a modo suo, ma dovresti essere in grado di ottenere un mutuo convincente anche se hai qualche anno in più, chiedendo dei correttivi all’istituto di credito (come un fido bancario).
Una volta completate le pratiche burocratiche, accederai al mutuo senza problemi. Chiedi alla banca di poter pagare con le cambiali, per poterti agevolare sui pagamenti.
Dove trovarli
Ogni istituto di credito ha la sua proposta in fatto di mutui. Se il richiedente è un pensionato, semplicemente si valuta il suo profilo e quanto è possibile far durare il piano di ammortamento, per consentire a chi richiede il finanziamento di poter rientrare nel proprio debito senza intoppi. Valuta le spese accessorie e i tassi di interesse. Le maggiori differenze nelle rate dipendono da queste due voci in preventivo.