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I finanziamenti giovanili a fondo perduto disponibili grazie alle normative disposte dall’Unione Europea si possono richiedere presentando i documenti alla Regione di competenza. Ecco quali sono e come approfittare.
Come richiederli
Per richiedere i finanziamenti, devi vedere se la tua Regione ha organizzato dei bandi con i fondi dell’Unione Europea. Se sì, ti basta presentare i documenti richiesti dal bando alla sede della Regione. Di solito, i bandi richiedono:
- Documenti di riconoscimento;
- Documenti che attestano l’assenza di un lavoro stabile (basta il certificato dell’ufficio di collocamento locale);
- Un business plan per dimostrare come userai i fondi europei;
- Il modello ISEE per verificare la situazione famigliare.
Oltre ai documenti, dovrai presentare la domanda compilata (la trovi insieme al bando regionale). Attendi il risultato in graduatoria: i primi otterranno subito il finanziamento da parte dell’Unione Europea, in base alle direttive imposte dal bando.
Le Regioni mostrano i bandi nelle sezioni relative alle politiche giovanili e al lavoro. Se ti rechi presso i centri per l’impiego, oppure negli enti di formazione accreditati dalla Regione, puoi ottenere subito il bando e il modulo da compilare, ma un giro sul sito ufficiale non ti farà perdere tempo: potrai passare da lì una volta sola, con tutta la documentazione che serve per rispondere al bando.
Dove cercare
Se la tua Regione non offre questa possibilità, sappi che puoi rivolgerti direttamente all’Unione Europea, a patto di rispettare i bandi che il sito ufficiale dell’Unione riporta. I documenti andranno inviati via posta, con raccomandata con ricevuta di ritorno (costa un po’, ma ne vale la pena) e la domanda potrebbe essere richiesta in lingua inglese.
Valuta questa possibilità se hai in mente un progetto che abbracci più Paesi o che semplicemente vuole risolvere un problema presente all’interno dell’Unione. Le opportunità per studenti e giovani non mancano: basta saper cercare.
