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Il prestito INPS con cessione del quinto dello stipendio è un prestito molto richiesto da chi può farlo, per via dei tassi di interesse fissi e bassissimi rispetto alle proposte del mercato. Ecco come funziona la cessione e come calcolare la rata.
Come si calcola la rata
Per calcolare la rata del prestito, l’INPS farà riferimento al tuo reddito netto al mese. Nella tua busta paga, puoi ottenere velocemente questo dato, eliminando dal totale le voci di spesa riconducibili a tasse e contributi: in busta paga, però, così come nel tuo CUD, dovrebbe anche esserci la voce che riguarda il tuo reddito al netto. Quella somma andrà divisa per cinque, per capire a quanto corrisponde il quinto del tuo stipendio.
Per esempio, su uno stipendio da 1200 Euro, il reddito netto al mese sarà più o meno di 900-1000 Euro. La tua rata con la cessione del quinto dell’INPS sarà di quasi 200 Euro (= 1000 : 5). L’INPS userà questo importo non solo per pagare la quota capitale del prestito, ma anche per pagare gli interessi collegati all’operazione finanziaria.
Come si riscuote la rata
La rata viene prelevata quando vai a ritirare lo stipendio agli sportelli dell’INPS. Accanto alla documentazione relativa al tuo stipendio, ti verrà rilasciata una ricevuta da conservare, che ti informerà sull’avvenuto pagamento della rata mensile. In questo modo, potrai tenere il piano di ammortamento sotto controllo. Ricorda che puoi chiedere a chi ti eroga lo stipendio allo sportello di pagare una rata in più, in modo da trovarti con una rata in meno da pagare al termine dei pagamenti.
Infatti, il prestito con cessione del quinto INPS consente questa operazione in qualsiasi momento, senza dovere alcuna penale all’ente pubblico. Anche in questo caso, a conferma dell’operazione otterrai una ricevuta. I prestiti dell’INPS possono durare da uno a quattro anni, in base alla somma richiesta.
