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Le carte di credito gratuite sono degli strumenti che consentono di fare le operazioni più comuni senza commissioni. Ecco quali sono le maggiori offerte e come distinguere tra una carta revolving e una carta prepagata.
Le migliori offerte
Ecco le migliori offerte per carte di credito gratis:
- My Genius di Unicredit. Presentati agli sportelli di Unicredit con il tuo documento di riconoscimento e un’attestazione di reddito per ottenere la carta My Genius. La carta ti permetterà di richiedere un prestito fino a 1.500 Euro al mese. My Genius è gratis perché non prevede commissioni e consente di prelevare fino a 250 Euro in un giorno (nei limiti del prestito collegato alla carta).
- Carta Arancio. La carta gratuita collegata al Conto Arancio, consente di ottenere un prestito fino a 5.000 Euro, senza canone e con il prelievo gratuito nelle banche aderenti al circuito.
- Hello Money. La carta di credito consente di ottenere fino a 10.000 Euro e di prelevare gratis fino a 2.000 Euro, senza pagare nulla negli sportelli di qualsiasi banca.
- Enjoy di Ubi Banca. La carta prepagata di Ubi Banca si può richiedere gratis direttamente online e consente di effettuare le operazioni più comuni (prelievo agli sportelli dello stesso circuito, ricarica, ecc.) senza pagare commissioni;
- Le carte di credito dei colossi finanziari. Le carte di credito Mastercard e Visa, se richieste presso una società finanziaria, quindi senza l’intervento bancario, possono essere richieste senza pagare commissioni. Le carte di credito sono revolving e consentono, di conseguenza, anche di ottenere finanziamenti di piccolo importo.
Carta di credito gratis: prepagata o revolving?
La carta prepagata consente di usare del denaro precedentemente caricato sulla carta. Una carta di credito gratis di questo tipo consente prelievi e ricariche senza commissioni. Una carta revolving, invece, è collegata a un piccolo prestito e/o a un conto corrente. Oltre all’assenza di commissione nei prelievi, la carta revolving consente di ottenere qualche soldino in più, da restituire poi a rate (oppure con il saldo a fine mese).
