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I prestiti per minorenni sono disponibili solo se sono presenti alcune condizioni. In qualche caso, sarà comunque necessario l’intervento di un garante-genitore, che firmi accanto al figlio per garantire il finanziamento. Ecco come funzionano e quali sono questi prestiti.
I prestiti disponibili
I finanziamenti riservati ai giovanissimi sono pochi, anche perché la maggiore età è un obbligo di legge. In alcuni casi, i ragazzi riescono a ottenere comunque delle carte prepagate alle quali sono collegati dei finanziamenti di piccolo importo (come per il prestito con Postepay), ma per ottenere la carta deve sempre firmare un adulto.
In alternativa, ci sono i finanziamenti che si possono ottenere per pagare gli studi, anche se non a livello universitario. In questo caso, farà fede la pagella dello studente e non sarà necessario l’intervento dei genitori. Infine, ci sono le carte revolving, che si possono ottenere presso gli istituti di credito, oppure presso le società finanziarie. In questo caso, non è sempre necessario l’intervento di un garante maggiorenne, la cosa importante sarà la restituzione del prestito, che resterà comunque di piccolo importo, proprio per il fatto che i minorenni non dovrebbero avere un reddito da lavoro…
L’intervento dei genitori
L’intervento dei genitori potrebbe essere richiesto nella maggioranza dei casi per due motivi:
- Per tutelarsi a livello legale, soprattutto quando i figli non sono vicinissimi alla maggiore età;
- Per avere la certezza che il debito venga onorato, se non dal minorenne, dai genitori, che ne hanno la responsabilità legale a tutti gli effetti fino alla maggiore età.
La cosa importante è verificare le condizioni del finanziamento. Ai minorenni non vengono dati in prestito più di 1500 Euro, da restituire in rate che possano essere affrontate senza problemi anche da chi non ha un reddito superiore ai 1000 Euro. Chiedi in banca se ci sono delle offerte riservate ai giovanissimi.
